Toctocdoor è il social network che trasforma le connessioni
in relazioni e crea nuove opportunità nel quartiere.
Una piattaforma che intende ricreare socialità, ridare vigore
a legami sociali deboli e fragilizzati, restituire senso e significato
all’espressione comunità. Un progetto di inclusione sociale in un mondo
invecchiato e secolarizzato (nel 2025 gli over 65 rappresenteranno più del 20%
della società). I quartieri delle città, con le loro architetture e dinamiche,
l’assenza di verde e di spazi di aggregazione, oggi producono un effetto
apartheid, che finisce col marginalizzare sempre più i rapporti umani.
L’obiettivo di Toctocdoor è quello di portare la socialità
nello spazio più prossimo a sé: il condominio, la strada, il quartiere, per
trasformare le utilities in humanitas, per bucare lo schermo della virtualità e
sbucare nella realtà, per uscire definitivamente da un’eterna second life e tornare a calpestare la
nuda terra. Perché senza relazioni vere, senza lo stare assieme le città
muoiono.
Dalla forma dei quartieri ai rapporti economici, al
funzionamento di spazi e servizi, tutto ruota, infatti, attorno al tipo di
relazioni che riusciamo ad instaurare con gli altri. Scambiarsi
professionalità, conoscenze, portare avanti progetti di interesse comune,
contribuire alla sicurezza e allo sviluppo sociale ed economico del quartiere,
trarre i benefici che derivano da una maggiore interazione sociale. I sociologi
tutto questo lo chiamano capitale umano.
Toctocdoor si prefigge di recuperare un pezzo della nostra
identità per uscire dallo spaesamento di questi tempi, da questa bolla di
solitudine global per provare a tessere il filo di una nuova e più autentica
socialità, di un nuovo rinascimento.
Un social vero, dunque, che restituisce finalmente valore
alle relazioni reali, non virtuali, che connette persone in carne e ossa, non
avatar. Da una società liquida ad una solida, fatta di strette di mano e non di
like.
Un progetto di economia partecipativa, una piattaforma
collaborativa, un inno alla condivisione che si fa paradigma, modello di vita,
modus operandi.
Un esempio reale di sharing economy, che nasce dal desiderio
di migliorare la qualità della vita, di creare nuovi modelli di innovazione
sociale che nascono dall'osservazione della realtà: la mobilità urbana, lo
spreco quotidiano, la constatazione di passioni comuni, la possibilità di far
emergere nuovi talenti, di sperimentare nuovi modi di lavorare, di promuovere
le proprie attività, di realizzare insieme nuovi progetti, di creare valore.
Toctocdoor è un luogo di incontro, un ambiente stimolante in
cui far germogliare idee, relazioni e progetti, in cui sperimentare nuove e più
sostenibili forme di umanità.