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Byteween

Ancona, Marche

Cosa è
Byteween?

Byteween sviluppa tecnologie innovative per lo scambio-dati. Il prodotto consiste in un protocollo di comunicazione che sfrutta le onde sonore per trasmettere ogni tipo di contenuto. Le frequenze possono essere personalizzate, quindi essere udibili e/o non udibili. La comunicazione può essere pubblicamente diffusa in prossimità (1:N) oppure privata (1:1), senza richiedere l’accoppiamento dei dispositivi. Inoltre non richiede l’istallazione di antenne, poiché sono sufficienti un microfono e un altoparlante, strumenti già presenti ovunque.

In dettaglio

Byteween Srls è una società a responsabilità limitata semplificata di recente costituzione, fondata nel 2015 e con sede legale ad Ancona. La Società ha ideato un innovativo sistema di comunicazione tra dispositivi multimediali che permette il trasferimento di qualsiasi tipo di dato, utilizzando come vettore della comunicazione le onde sonore: un dispositivo emette un segnale audio, appositamente codificato con frequenze e pulsazioni preimpostate, mentre un secondo o più dispositivi in ascolto decodificano il segnale audio in una copia del dato originale.

I pregi legati all’innovazione sono molteplici: in primo luogo la perfetta compatibilità con i tutti i dispositivi mobili in commercio, poiché si richiedono soltanto un microfono e un altoparlante, componenti che ogni dispositivo mobile possiede già di per sé; in secondo luogo la tecnologia è utilizzabile sia per comunicazioni di tipo uno-a-uno (scambio privato di dati), sia di tipo uno-a-molti (condivisione di massa); in terzo luogo il software è portabile, ossia è compatibile con le principali architetture software e può essere istallato ovunque, dato che occupa meno di 100 KB. In definitiva l’elemento premiante della tecnologia audio è la scalabilità estrema e l’impatto, realmente disruptive, che può avere nella quotidianità.

La tecnologia infatti trova applicazione ogniqualvolta si effettua uno scambio di dati, pertanto i casi d’uso sono molteplici. Essi spaziano dall’emissione di biglietti (trasporti, eventi dal vivo) ai programmi di fedeltà (raccolta punti, buoni sconto); dallo scambio di contenuti digitali (foto, link a pagine web), alle informazioni di posizione per la geo-localizzazione indoor. Altri casi d’uso a cui è possibile puntare, seppur ostacolati da barriere all’ingresso, sono il settore dei pagamenti da mobile e quello dell’embedded (vero obiettivo della startup).

Il go-to-market è caratterizzato dai servizi di autenticazione per il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), ma può essere facilmente esteso ai siti web e alle applicazioni da mobile effettuare il login alle aree riservate. L'audio infatti aggiunge un ulteriore layer di sicurezza, che richiede la presenza fisica della persona. Il mercato di riferimento è solo quello italiano, poichè non vi sono concorrenti, ma non vi sono vincoli per l'espansione all'estero.

I concorrenti sono 5 in tutto il mondo e sono tutte startup fondate tra il 2009 e il 2012. Essi sono:

 - Nearbytes (Brasile), che offre il proprio SDK a sviluppatori terzi con un business model che varia a seconda del numero di attivazioni nelle applicazioni che integrano la loro tecnologia;

 - Chirp (UK), cha già ricevuto un seed di circa 200k sterline e condotto con successo una campagna di equity crowdfunding per 750k sterline;

 - Prontoly (Israel), che collabora con VISA e ha alle spalle un seed da 800k dollari;

 - LISRN (USA), che ha chiuso l'anno precedente un round serie D da 10M dollari con Intel come investitore capofila;

 - CopSonic (Francia), marchio della SECOM Scarl, che ha già una collaborazione nel settore dei pagamenti con Natixis, banca del gruppo BPCE.

Il team di Byteween è guidato da Luciano Mariani, ingegnere delle telecomunicazioni, con esperienza di ricerca al LAAS di Tolosa (in Francia) sui mems/nems e alunno ISTAO (Business School di Ancona). Completano il team gli altri tre soci fondatori:

 - Cristian Marletta, ingegnere informatico e dell’automazione, nonché senior software developer, con 10 anni di esperienza nell’audio: si occupava della programmazione di strumenti musicali.

 - Michele Prioretti, startupper con formazione economico-finanziaria. Mette a disposizione del team tutta la propria esperienza imprenditoriale e la competenza nel controllo di gestione.

 - Daniele Toli, addetto contabile con esperienza decennale, si occupa della contabilità generale della Società e delle dichiarazioni d’impresa.

Byteween ha bisogno di 1.000.000 euro per realizzare il suo progetto, da erogare in due tranche:

 - 25% subito, per ultimare lo sviluppo del prodotto, assumendo le figure professionali chiave che mancano al team;

 - 75% dopo un anno, per lanciare il prodotto sul mercato, estendere il brevetto nei principali mercati esteri (circa 40 paesi) e assumere personale tecnico;

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