Cultipharm è un’azienda all'avanguardia nella produzione e personalizzazione di botanici e principi attivi coltivati attraverso l'agricoltura verticale. Grazie al suo approccio innovativo, basato su un attento studio e controllo dei protocolli coltivi, Cultipharm è in grado di ottenere i "Superactives": botanici di alta qualità, ricchi di principi attivi, privi di metalli pesanti e nichel, adattabili a specifiche aree terapeutiche e alle esigenze dei clienti nei settori nutraceutico, farmaceutico e cosmetico. I principi attivi contenuti nei botanici di Cultipharm sono titolati e standardizzabili, il che permette di utilizzare la materia prima tal quale all'interno dei prodotti finiti, senza necessità di estrazione, consentendo di sfruttare tutti i benefici dell'intero fitocomplesso.
Cultipharm si impegna non solo nella ricerca e nello studio di specie vegetali di alto interesse commerciale, ma anche nella tutela della biodiversità e in progetti mirati alla salvaguardia di specie vegetali a rischio, che possano avere importanti risvolti applicativi per la salute umana. L'agricoltura verticale permette infatti di coltivare piante con esigenze specifiche in un ambiente protetto, obiettivo non facilmente raggiungibile con l'agricoltura tradizionale.
La tecnologia dell’agricoltura verticale adottata da Cultipharm è inoltre in grado di rispondere efficacemente alle sfide globali odierne, come i cambiamenti climatici e l'inquinamento. Il sistema produttivo è sostenibile in ogni suo aspetto: la tecnologia avanzata del vertical farming in ambiente protetto e l'uso di software dedicati per controllare il processo di coltivazione consentono di minimizzare l'impatto ambientale e di preservare le risorse naturali. Questo approccio riduce significativamente l'uso del suolo senza impoverirlo e diminuisce il consumo di acqua fino al 95% rispetto alle coltivazioni tradizionali. Inoltre, l'installazione di impianti fotovoltaici sulla struttura produttiva, nota come fitotrone, consente di ottimizzare l'utilizzo dell'energia da divi rinnovabili. il metodo Cultipharm non si limita a contrastare l’inquinamento, riducendo gli sprechi e l'impatto ambientale della produzione, ma garantisce anche continuità produttiva in condizioni climatiche avverse. L’ambiente protetto del fitotrone protegge le coltivazioni da fenomeni atmosferici estremi, assicurando un controllo preciso dei parametri coltivi e mantenendo l'efficienza produttiva. Infine, la filiera tracciabile e completamente made in Italy, insieme al metodo produttivo, contribuisce alla riduzione complessiva delle emissioni di CO2, un aspetto sempre più rilevante nell'attuale panorama economico europeo e globale.
