Il servizio si basa su un'infrastruttura di rete composta da servers interconnessi ma fisicamente distinti, facenti capo ad un master che li coordina. Sarà inoltre indispensabili possedere un dispositivo wireless costituito da un microcontrollore munito di un firmware in grado di gestire un lettore di impronte con memoria flash dedicata. L'utente attraverso un applicativo, dopo aver inserito le credenziali e un codice di sicurezza temporaneo generato da un app per smartphone consentirà l'accesso alla lista di files e cartelle. Il software sarà installato su macchina virtuale appositamente configurata per evitare attacchi da worms. L'upload (e di conseguenza la visualizzazione) di un nuovo file obbligherà all'inserimento di una sequenza di impronte combinata ad un'eventuale password. In seguito esso verrà frammentato, criptate le varie parti e dislocate nei vari servers. La comunicazione client-server avverrà su un canale criptato asimmetricamente (TLS).