GUIDEME

Secondo l’organizzazione mondiale del turismo, nel 2015 i viaggi turistici internazionali nel mondo sono cresciuti del 4,4% toccando il record di 1.184 milioni. Tra il 2014 e il 2015 si sono registrati circa 50 milioni di turisti in più, segnando così per il 6° anno consecutivo una crescita del turismo internazionale. L’industria dei viaggi e delle vacanze continua ad essere uno dei settori chiave dell’economia mondiale. A livello nazionale, la Puglia prosegue la sua crescita costante e di lungo periodo stimata per il 2015 al 9%. Crescente è anche l’attenzione dei viaggiatori verso una forma di turismo maggiormente consapevole ed incentrata su una conoscenza approfondita del territorio che si appresta a visitare. Una conseguenza di tale tendenza è la crescita della domanda di servizi associati al turismo, ed in particolare, quello delle guide turistiche. Oggigiorno, le guide turistiche messe a disposizione dagli organismi turistici, pur garantendo una qualità elevata, difficilmente riescono a soddisfare la domanda nella sua interezza. In effetti, diversi sono i profili e le preferenze dei turisti e risulta pertanto difficile poter pianificare un’offerta che possa soddisfarli tutti. I costi elevati di una guida turistica certificata, ad esempio, rappresentano spesso un freno per molti turisti. In tali casi, le guide turistiche tradizionali, vengono rimpiazzate da audio-guide, guide cartacee o addirittura community su internet. Parallelamente, i luoghi per i quali il turismo rappresenta la dive di ricchezza più importante, soffrono di forti disparità economiche in quanto, a causa della forte domanda, i lavoratori impiegati nel settore turistico godono di salari superiori rispetto a quelli impiegati in altri settori. La conseguenza di tale effetto è che, da un lato, lo sviluppo economico dei settori non turistici resta bloccato, dall’altro, molti lavoratori non potendo migrare per ragioni socio-culturali nel settore turistico, rimangono penalizzati. L’accesso al mercato del turismo, prevede, infatti, conoscenze e certificazioni molto specifiche e difficili da ottenere. Il progetto guideMe è quello di creare una piattaforma web che permetta l’incontro delle guide turistiche (professionali e non) con i turisti. In questo modo, sarà possibile a chiunque desideri mettere a disposizione le proprie conoscenze del territorio ed il proprio tempo, d’iscriversi al sito in qualità di guida turistica, riempire la propria scheda personale, definire le proprie disponibilità e proporre i propri servizi e le proprie escursioni. Agli utenti del sito non resterà che cercare il tipo di servizio o escursione desiderata e scegliere, grazie anche all’aiuto dei feedback lasciati dai precedenti utenti, la propria guida turistica. Oltre ad un facile accesso al mercato del turismo, le guide turistiche iscritte al sito potranno vantare una grande visibilità e, soprattutto, potranno segmentare il mercato più in profondità offrendo diversi tipi di servizio atti a soddisfare le diverse preferenze ed esigenze dei turisti. Allo stesso tempo, i turisti potranno soddisfare ogni sorta di preferenza, dalla guida eno-gastronomica a quella culturale, o a quella della movida notturna. In effetti, i servizi proposti dalle guide potranno coprire diverse categorie di turismo e incentrarsi sull’offerta di percorsi o pacchetti studiati per ogni tipo di visita turistica: percorsi avventura, percorso musei, percorso storico, pacchetto divertimento, ecc. Attraverso una semplice ricerca basata sulle proprie preferenze, il viaggiatore potrà quindi oltre a visionare le diverse schede con i relativi feedback e prezzi delle diverse guide turistiche risultanti, prenotare e pagare direttamente su guideMe la propria guida che verrà poi remunerata dopo aver applicato una commissione sul prezzo offerto al pubblico. Un effetto positivo di tale sistema sarà ottenuto da una gamma di servizi offerti che andranno a sopperire le mancanze strutturali del territorio oltre che uno redistributivo in quanto verrà facilitato l’accesso al mercato del turismo con un potenziale incremento dell’occupazione. Diverse sono le divi di guadagno previste. Oltre alla commissione sulla transazione, si potranno, infatti, vendere riquadri pubblicitari, statistiche, apparizioni in risultati sponsorizzati e molto altro ancora. In un primo momento, ci si concentrerà su un numero limitato di siti pilota per espandersi poi gradualmente. Dopo aver raccolto un bacino di guide turistiche sufficienti, per ottenere una rapida diffusione, la strategia di comunicazione prevederà, oltre alle tecniche tradizionali di SEO/SEM, social network e blogging, l’integrazione su siti specializzati di prenotazioni aeree, alberghiere, ecc. Le tendenze del mercato e l’aspetto innovativo e sociale rendono il progetto guideMe molto interessante con un ampio potenziale di crescita rivolto all’internazionale pur necessitando di risorse finanziari importanti per i primi anni di sviluppo.