OPEN-EYES
è una piattaforma hardware con software open-source. Può avere
molteplici applicazioni, trattandosi di un acceleratore di prodotto
può essere calato nella realtà dell’Industry 4.0 o nel retail
(per pagamenti con riconoscimento facciale e per fornire al proprio
cliente una user experience raffinata).
Noi
lo abbiamo declinato come videocitofono nativamente digitale con
connettività IP sul quale
è
preinstallato un sistema operativo Linux. E’ capace di
anticipare/aderire alle necessità specifiche dell’utente, sia
“esperto” (crea il servizio, lo installa sul processore e se
vuole lo condivide free o a pagamento) sia “semplice utilizzatore”
(scarica dal marketplace il servizio di cui necessita)
OPEN-EYES
diventa il fulcro (Hub) degli oggetti intelligenti già presenti
permettendone l’interazione a seconda delle specifiche esigenze del
singolo utente, si interfaccia con gli smart home speaker e facilita
l’introduzione di AI e delle nuove tecnologie.
Esigenza:
essere sempre presenti quando c’è bisogno di noi e potersi
prendere cura dei propri cari e della propria casa/business. La vita
è sempre più frenetica ma le nuove tecnologie possono venire in
soccorso fornendo soluzioni intelligenti, che autoapprendono e
forniscono soluzioni alternative.
Sviluppati
vari servizi, ad esempio per la silver economy (necessità di
accudire da remoto persone care anziane e/o affette da
patologie che vivono da sole), per i diversamente abili che potranno
vivere in completa autonomia, per piccole strutture ricettive (B&B,
AirBnB, ecc - possibilità di check-in da remoto, assistenza
all’ospite con user experience personalizzata) per coworking e
piccole attività senza reception (necessità di gestire spazi
/attività e clienti).
Ma
soprattutto viene fornito un hardware sul quale implementare nuove
funzionalità in risposta a esigenze che o si sono manifestate e sono
(in parte) soddisfatte ma in modo poco organico, oppure sembrano
avveniristiche ma tali non sono.