Ambito prevalente in cui opera l’impresa:
Servizi alle imprese, Matchmaking, formazione, produzione hardware e software, agroecologia e aspetti ad essa connessi, servizi di valorizzazione sociale, delle zone marginali e dell'ambiente
Origine dell’idea di impresa:
Regrowth nasce dalla necessità di far fronte a diverse problematiche proprie delle modalità attuali di fare agricoltura -l'elevato costo d'ingresso nel settore (spesso affrontato con conseguente indebitamento da parte dell'imprenditore)
-la scarsa sostenibilità economica aziendale a medio e lungo termine unita all'impossibilità di competere con i sistemi di produzione/filiera intensivi
-la mancanza di strumenti e di formazione adeguata a far fronte ai recenti cambiamenti climatici e a un pool di risorse sempre più ristretto
-la mancanza di un approccio olistico ed ecologico alla produttività aziendale
-l'inesistenza di una rete di supporto reale che colleghi i bisogni dei singoli a quelli della collettività
Tutto questo ci ha spinto a trovare un approccio tridimensionale che si occupasse di risolvere i problemi fornendo delle soluzioni mirate, a basso costo, a basso impatto ambientale e in grado di rappresentare realmente un punto di svolta nella produttività.
Breve descrizione dell’idea di impresa
L’attuale modello di agricoltura “verticale” si basa su prodotti e servizi mirati alla produzione intensiva e alla GDO, che inevitabilmente portano a un accentramento di risorse verso l’alto. La nostra visione è quella di un'agricoltura decentralizzata, ad alto rendimento e a basso impatto ambientale, supportata dalle nuove tecnologie e da un ecosistema di prodotti, tecniche e servizi accomunati dai concetti di sostenibilità e scalabilità. L’offerta iniziale prevede:Integrazione di tecniche di agricoltura rigenerativa che permettano l’introduzione di prodotti agricoli ad alto valore nutrizionale, ambientale e di benessere animale.
Valutazione e progettazione aziendale secondo i criteri della produzione olistica e dell'agroecologia
Creazione di una rete di supporto tra imprenditori agricoli, fornitori di servizi e consumatori finali che permetta il contatto diretto tra gli attori e rafforzi i legami sociali della comunità.
Sviluppo di tecnologie scalabili hardware e software
Introduzione dell'Agricoltura 4.0 (agricoltura di precisione) nel settore delle piccole imprese agricole permettendo così l’intensificazione sostenibile della produzione propria.
Trasformazione inter-farm e impostazioni di marketing
Integrazione con enti di ricerca, NGOs e altre aziende.
Grado di innovazione dell’impresa
Il settore si concentra maggiormente nel valorizzare il prodotto finale, creando un “gap” tra offerta e domanda lasciando la produzione primaria come anello più debole. Regrowth invece, offre tecniche e tecnologie innovative e strumenti destinati alle capacità produttiva delle piccole-medie imprese agricole, un settore in cui l’innovazione è ferma. Infrastrutture modulari, gestione energetica, PLF e servizi digitali concreti sono tutti prodotti presenti solo in via marginale nel settore.
Clienti:
Piccoli imprenditori agricoli: Il bacino di utenza principale è composto da aziende avviate che hanno necessità di adattare la loro attività’ al mercato attuale.
Nuovi insediamenti agricoli: Questo settore non è ancora legato alla produzione tradizionale, è più predisposto all'innovazione.
Professionisti locali e fornitori di servizi ausiliari: servizi B2B alle aziende (terzisti, logistica, commerciale…)
Consumatori finali (B2C)
Centri di ricerca e sviluppo, enti pubbliche e private
Mercato
Il trend della domanda per prodotti di alta qualità è in forte crescita, il problema delle PMI è legato all’incapacità nel sostenere questa domanda a causa delle scarse soluzioni organizzative e strutturali e nella concorrenza con le grandi aziende. Il settore soffre di stagnazione legata alla scarsa cultura aziendale e mancanza di strumenti adatti alle proprie esigenze. Nonostante ciò, il numero di piccole imprese in italia è il più alto in europa e non sembra voler diminuire (12%). Ad oggi, la maggior parte dell’interesse si concentra sul prodotto finale, allo scopo di creare filiere ad alto valore remunerativo, trend incompatibile con le realtà del settore. L’’Agro-tech hanno come mercato principale i grossi produttori industriali, e i loro prodotti sono raramente adatti alle PMI. Il nostro target primario è proprio questo settore fondamentale la cui sostenibilità’ economica è costantemente a rischio. Attualmente non esistono soluzioni in diretta competizione con noi.
In che modo il progetto d’impresa opera per favorire la valorizzazione, la promozione, lo sviluppo
Il nostro progetto è strettamente legato al territorio e al suo tessuto sociale. La nostra attività’ non prevede l'inserimento di un singolo prodotto “magico” che dovrebbe “rivoluzionare” un settore intero bensì una serie di prodotti innovativi e di ampio spettro tecnologici, ecologici, sociali e digitali che grazie a un approccio olistico agiranno capillarmente sui vari aspetti principali, rendendo l'agricoltura rigenerativa un modo economicamente valido di gestire una impresa agricola. L’intensificazione sostenibile tramite l’inserimento di prodotti PLF e l’accesso al mercato digitale sono tutte mirate alla valorizzazione del territorio e alla sostenibilità’ ambientale. Il nostro approccio “bottom-up” parte proprio dal territorio dell'Appennino centrale, con graduale espansione verso altre aree interne e verso le zone marginali.
Founders:
C.E.O- Studente di Ingegneria ambientale, coder freelancer e Imprenditore agricolo professionale
C.O.O- DVM, P.H.D- student in gestione di allevamento e PLF, Holistic management professional
Collaboratori:
Social strategist: B.C.S biotecnologia , MS Economia
Software developer: B.C.S Ingegneria informatica, MS- student, Ingegneria informatica
Graphic & design: B.C.S- Design student, 3-D professional
Traguardi ragiunti:
1) Brevetto n’ 2020200000003319- Sistema modulare per gestione digitale dei allevamenti estensivi.
2) Azienda sperimentale- Fondata il 27/3/2020 la azienda pilota "La perla verde" svolge il ruolo di campo di sperimentazione per technoche e technologie svilupate da Regrowth
3) MVP- Partecipando nella gara internazioneale della tech per aumento della sostenibilita organizata da Element14. In questo sede Regrowth ha ricevuto il kit di sensori e schede. Attualmente in via di costruzione il primo prototipo di MVP sara' registarato nella finale il 15/10/2020.
Partnership e manifestazioni di interesse:
Fondata nel novembre 2019 Regrowth ha ottenuto il 1° posto nella Start Cup Abruzzo ed è stata finalista del Premio Alamo 2019, ha ricevuto un primo seed investment, ed è entrata in partnership con un’azienda agricola. Regrowth collabora correntemente con il Savory Institute, per lo sviluppo del progetto europeo EOV. Per competenze nel settore, uno dei co-founder è stato riconosciuto EU Expert per progetto del “EIP- AGRI Focus Group” per la commissione EU. A Luglio 2020 Regrowth ha vinto il primo posto nella gara nazionale EIT Food Italy per l'innovazione nella filiera agro alimentare. Attualmente è finalista europea in EIT Food e in EIT Global, progetto destinato al trasferimento di competenze accademiche nel campo startup. L’esito di queste gare internazionali e previsto per Novembre 2020.
Sostenibilità ambientale:
Il modello si basa sul concetto di “agroecologia” e prevede la gestione dell'azienda sulla base di principi come il flusso di nutrienti,il ciclo di carbonio e il bilanciamento della biodiversità. Un componente chiave di questa gestione è dedicato all'allevamento rigenerativo utilizzando tecniche di gestione del terreno con l’ottica di sviluppare il suolo come risorsa principale (“Holistic management”). Tale gestione riduce l’uso di fertilizzanti e input esterni, stimola la captazione di azoto e carbonio dalle piante e il loro stoccaggio nel soprassuolo migliorando la sua biodiversità. Lo scopo principale di Regrowth è promuovere l’agricoltura rigenerativa come un modello affidabile non solo a livello ambientale ma anche dal punto di vista economico.
Replicabilità dell’idea di impresa:
La replicabilità del nostro modello in altri territori è parte integrante del nostro piano di crescita sul territorio nazionale. Per quanto riguarda altri contesti-mercati l’approccio olistico e la sostenibilità economica e ambientale impiegati sia nella gestione della nostra azienda sia nella gestione dell’ecosistema di Regrowth potranno essere adattati ad altri settori carenti dal punto di vista della produzione primaria e della competitività nei nuovi mercati globali. Collaborando con altre aziende europee con una visione simile, i prodotti sviluppati nella nostra azienda sperimentale potranno essere facilmente integrati anche nelle realtà estere.