ADIUTOR

L’idea nasce dal desiderio di aiutare il prossimo, rivolgendosi principalmente alle persone affette da gravi disabilità motorie degli arti superiori. Le attuali soluzioni terapeutiche risultano sicuramente molto efficaci, ma spesso non si presta attenzione a quella che è l’esigenza del paziente di sottoporsi a sedute prolungate e impegnative, necessitando quindi della continua assistenza del terapista. Il numero di macchinari ridotto per via del costo, lo scarso numero di sedute settimanali dovuto alla limitata assistenza che il terapista può dedicare ad un unico paziente, sono stati i fattori chiave che hanno determinato la nascita del progetto ADIUTOR; un progetto che punta a semplificare la vita del paziente e allo stesso tempo quella del terapista, che potrà trattare un numero maggiore di pazienti con tempi e costi decisamente inferiori rispetto alle soluzioni attualmente esistenti.

Il prodotto smart che si intende portare sul mercato, sarà in grado di guidare e allenare gli arti superiori del paziente, costituendo un aiuto per il professionista clinico. Sarà possibile mantenere uno storico delle sedute fisioterapiche al fine di analizzare i progressi del paziente. La perfetta integrazione del software con i dispositivi mobile consentirà al paziente di restare sempre informato circa i suoi progressi terapeutici, fondamentale per mantenere alto l’interesse del paziente. Costi e ingombri ridotti consentono l’uso anche presso l’abitazione del paziente, che potrà svolgere le sue sedute comodamente da casa, dopo che il terapista avrà impostato il programma di training. L’errore umano sarà ridotto al minimo grazie all’efficienza che la macchina offre, non sarà mai stanca, mai annoiata o emotivamente provata, ma svolgerà la terapia con risultati costanti giorno per giorno. Come conseguenza diretta ADIUTOR influenzerà positivamente la qualità della vita dell’utilizzatore, dando la possibilità di auto-trattamento anche in ambiente domestico, contribuendo alla conservazione di uno stile di vita attivo, indipendente e favorendo l’inclusione sociale. La possibilità di disporre di ADIUTOR in ambiente domestico renderà possibile eseguire delle sessioni di trattamento distribuite durante la giornata, aumentando la motivazione del paziente stimolato da un ambiente domestico familiare, superando la difficoltà di raggiungere una struttura clinica.

ADIUTOR è un dispositivo innovativo progettato sulla base di una struttura robotica di tipo Delta, la sua sintesi dimensionale è finalizzata a superare le prestazioni delle attuali ingombranti e costose soluzioni commerciali, garantendo tre gradi di mobilità e una riduzione della complessità costruttiva. ADIUTOR può eseguire trattamenti su entrambi gli arti superiori ed è dotato di un terminale ergonomico (end-effector). Dispone di una serie di sensori che permettono il monitoraggio dei parametri vitali e consentono di utilizzare il dispositivo come interfaccia aptica, rimodulando gli esercizi in tempo reale. ADIUTOR può essere facilmente integrato in ambienti visivi interattivi per migliorare e stimolare l'interazione dell'utente. Il dispositivo è dotato di funzionalità avanzate di AI e tele-monitoraggio basato su Cloud, attraverso i dati raccolti sarà possibile per il fisioterapista rimodulare il programma di riabilitazione sul paziente.

La gamma di prodotti offerti consisterà essenzialmente in due versioni di ADIUTOR: una base per gli utenti privati e una versione premium per cliniche / centri di riabilitazione. Quest'ultimo avrà costi più elevati con funzioni e caratteristiche di fascia alta. Insieme al prodotto verranno forniti numerosi servizi, fra cui: programmi di formazione, servizi di manutenzione, Cloud Storage dei dati, servizi ICT e di Data Analysis. Il prodotto verrà commercializzato su tre segmenti di mercato: pazienti privati, cliniche private / centri sportivi e organi di assistenza sanitaria / compagnie assicurative. Il prodotto in questione risulta facilmente trasportabile, permettendo così la facile installazione in ambiente domestico. Attraverso i servizi precedentemente citati, lo specialista potrà modulare la terapia su ogni paziente attraverso diagnosi accurate che terranno conto dei progressi compiuti dal paziente, al fine di accelerare il processo di guarigione.

Nell’ambito di questa idea sono stati già svolti i primi passi progettuali durante un periodo di tesi magistrale, seguita dalla deposizione di una domanda di brevetto per invenzione industriale (N° 102020000003563) e la pubblicazione di un articolo scientifico su un’importante rivista di robotica biomedicale. Un primo prototipo del dispositivo (TRL 5) è già stato realizzato dai membri del team attraverso le tecniche di additive manufacturing e più semplici tecnologie meccaniche a disposizione, si prevede di riuscire a realizzare un secondo prototipo metallico più robusto. L’hardware del primo prototipo si basa su componenti open source ma si prevede un’architettura migliorata nel secondo prototipo. Dopo la validazione dell’idea attraverso i primi prototipi, si passerà ad una progettazione della produzione industriale a valle di un’ingegnerizzazione del prodotto. Nel futuro prossimo, sarà necessario introdurre altre due figure, un elettronico ed un programmatore informatico, rispettivamente, per la realizzazione delle componenti hardware e per la realizzazione del software.