ProjectMii

Parma, Emilia-Romagna

Cosa è ProjectMii?

ProjectMii è una startup foodtech che permette di certificare le aziende ed i prodotti made in Italy attraverso un servizio “blockchain as a service” semplice, veloce e intuitivo. Grazie ad un’interfaccia user-friendly e dei comandi drag & drop le aziende possono personalizzare i template con le informazioni certificate in blockchain ed integrarle sul proprio sito internet o sull’etichetta di prodotto.

Milestones

Gennaio 2020 Lancio

set 2019

Giugno 2019 - Settembre 2019 Fundraising

set 2019

Luglio 2018 - Mag 2019 test mvp e test beta privata

set 2019

Gen 2019 Inizio del percorso di accelerazione in UpIdea acceleratore di Confindustria in partnership con LuissEnlabs

set 2019

In dettaglio

La tecnologia blockchain grazie al valore legale riconosciuto dall’ordinamento giuridico italiano ed alla capacità di rendere le informazioni autorevoli ed immodificabili sta diventando l’infrastruttura base per certificare l’enogastronomia made in Italy.

Le soluzioni in blockchain presenti sul mercato risultano poco flessibili e richiedono lunghi tempi d’implementazione, il che si traduce in costi per le aziende.

ProjectMii attraverso una piattaforma ready to use permette alle aziende del food made in Italy di implementare la blockchain in modo semplice e veloce. Inoltre la flessibilità della piattaforma permette di certificare prodotti ed azienda a partire dal singolo ingrediente fino all’intera filiera. L’azienda ha la possibilità di organizzare le informazioni in blockchain grazie ad un’interfaccia user-friendly all’interno di template personalizzabili in modalità drag & drop.

Le informazioni così organizzate e personalizzate potranno essere integrate su qualsiasi piattaforma o etichetta di prodotto e condivise con clienti e stakeholders.

Grazie a ProjectMii l’azienda potrà valorizzare i prodotti e processi certificando ciò che sta più a cuore ai propri clienti.


ProjectMii nasce dall’idea Ismaele Marzano, imprenditore nel settore dell’horeca, Marco D’Angelo, Growth hacker e Francesco Intini, ingegnere informatico. Tre ragazzi pugliesi dislocati tra il centro ed il nord Italia.    

 




Video pitch

Sfoglia il pitch