Quolley

Chieti, Abruzzo

Cosa è Quolley?

Quolley è un innovativo social media che permetterà a tutti di condividere le proprie opinioni e scoprire quelle di tutti gli altri. Questo social media a differenza degli altri è basato su sondaggi e domande a scelta multipla. Ognuno potrà creare il proprio sondaggio e ricevere risposte da tutto il mondo!

Milestones

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In dettaglio

Idea

La nostra idea consiste in un nuovo social media che permetterà agli utenti di condividere le loro opinioni e conoscere quelle degli altri usando sondaggi e domande a risposta multipla. Il nome del social media è Quolley da Question, Poll e Survey.

Gli utenti potranno creare e rispondere a sondaggi su svariati argomenti come hobby, sport, scienza, cibo, politica, natura e molti altri. Gli utenti potranno rispondere liberamente alle domande che più gli interessano. Inoltre, dopo aver risposto ad ogni domanda, l’utente potrà conoscere le opinioni di tutti gli altri utenti. Sarà inoltre possibile filtrare le risposte per sesso, età, paese e molte altre categorie. In questo modo gli utenti potranno comparare le proprie idee con quelle di diverse classi di popolazione ed avere un’idea di cosa ne pensa tutta la popolazione.

Miriamo a creare il più grande database pubblico e facilmente accessibile di domande, risposte ed opinioni. Una sorta di Wikipedia che raccolga informazioni su ciò che la gente piace, pensa o prova su qualsiasi cosa.

In più vogliamo rendere facile per gli utenti la comprensione di questi dati e rendere veloce e user-friendly la creazione di grafici. In questo modo daremo più valore ad ogni opinione che potrà essere facilmente visualizzata.

Comunque, tutte le risposte sul nostro sito saranno anonime, salveremo solamente dati essenziali dell’utente che ha risposto per poterli mostrare come grafici (sesso, età, etc.). Diamo molto valore alla privacy dei nostri utenti e per questo saremo completamente onesti e trasparenti su quali dati raccoglieremo e come li useremo.



Il problema

Qui si descrivono alcuni problemi che la nostra idea andrà a risolvere.

Viviamo in un mondo sempre più interconnesso, 4.6 miliardi di persone (60%) hanno accesso a internet e 3.8 miliardi (49%) sono attive su social media. Comunque, tutto ciò non significa necessariamente una maggiore comprensione tra le persone. Molto spesso sui social media si parla e ci si connette solo tra amici e conoscenti, piccoli-medi-grandi gruppi di persone che condividono interessi e followers. Non è possibile interagire, chiedere qualcosa e ricevere una risposta dall’intera popolazione. Questo perché finora non era presente alcun social media basato su sondaggi e risposte multiple come sarà Quolley. Quolley aiuterà le persone a connettersi meglio tra loro ed a capirsi meglio a vicenda, a conoscere cosa pensano, provano, credono altre persone da tutto il mondo.

Ci sono organizzazioni governative e non governative che fanno sondaggi sulla popolazione e questi dati hanno una grande importanza, soprattutto per governi o aziende. Spesso questi sondaggi vengono mostrati alla popolazione tramite giornali e media. Comunque, una persona o utente non ha la possibilità di creare un suo sondaggio. In più questi datasets di sondaggi non sono facilmente accessibili ed utilizzabili per la maggioranza delle persone. Spesso solo un esperto in data analysis può interpretare questi dati. Nonostante ciò, questi datasets e sondaggi possono essere molto importanti per le persone a cui interessa conoscere le opinioni altrui. Noi vogliamo rendere la creazione di sondaggi, l’analisi e la condivisione facile ed accessibile a tutti.

 


Quali sono i competitors?

Al giorno d’oggi sono presenti molti social media come Facebook, Instagram o Twitter; ciascuno di questi ha un’audience differente e funzionalità diverse. Comunque, una caratteristica comune a tutti i social media è che servono ad intrattenere le persone, a permettergli di socializzare, a condividere le loro opinioni e conoscere quelle degli altri o a tenersi aggiornati con le ultime news. Esistono anche diversi social media o forum basati su domande e risposte (https://en.wikipedia.org/wiki/Comparison_of_Q%26A_sites), il più famoso tra questi è Quora. La più grande differenza tra Quora ed il nostro social media è che nel primo sono presenti esclusivamente domande aperte e che le motivazioni per postare e rispondere a queste domande sono diverse. Su Quora le domande sono poste per ricevere una risposta precisa da un esperto nel settore della domanda. Per questa ragione, spesso solo poche persone possono rispondere alle domande (gli esperti) e le risposte richiedono molto tempo ed impegno per essere scritte (>5 minuti). In questo modo, il numero di persone che rispondono è generalmente basso (<20). Diversamente, nel nostro social media Quolley, le domande sono poste al fine di sondare la popolazione e per conoscere le opinioni ed il pensiero di tutti. Questo significa che tutti possono rispondere e possono farlo in modo semplice e veloce e con un singolo click (<30 secondi), per questo un numero di gran lunga maggiore di persone risponderà ad ogni domanda.

È possibile fare sondaggi anche su Facebook o Instagram. Le differenze più grandi ed il vantaggio di creare sondaggi in Quolley sono:

·       Ogni domanda raggiunge tutti gli utenti del social media, non solo amici o gruppi.

·       Ogni domanda resta per sempre nei nostri database e sarà sempre disponibile.

·       Non ci saranno domande duplicate. Cioè gli utenti risponderanno ad ogni domanda una sola volta.

·       Noi mostriamo agli utenti principalmente domande nelle loro preferenze e che pensiamo gli possano piacere.

·       Gli utenti avranno molte più informazioni su chi ha risposto alle domande. Potranno filtrare le risposte per sesso, età, paese e molte altre categorie.

·       Per via dei punti precedenti, ci sarà molto più coinvolgimento da parte degli utenti e molte più risposte ad ogni domanda.

·       Ogni risposta sarà anonima (in Facebook al momento non si può votare anonimamente).

Comunque fare sondaggi su Facebook o Instagram ha anche qualche vantaggio rispetto a Quolley.

·       Quolley è una piattaforma nuova, quindi all’inizio non ci saranno tantissimi utenti a rispondere alle domande.

·       Facebook ed Instagram sono piattaforme che la gente già usa e conosce. 

 

Ci sono altri siti ed aziende che si occupano di sondaggi e questi o pagano o incentivano gli utenti per rispondere, queste poi rivendono i dati ad altre aziende o governi per generare profitto (https://www.savethestudent.org/make-money/best-paid-online-survey-sites.html). Una delle più famose e con le dinamiche più simili a Quolley è il sito inglese YouGov (https://yougov.co.uk/). Questo ha circa 9 milioni di utenti più o meno attivi che rispondono a sondaggi proposti da YouGov. La principale differenza tra il nostro sito e questi altri è che in questi ultimi gli utenti non possono postare le domande, queste sono create dai siti stessi per scopi commerciali o politici, in più spesso l’utente deve rispondere a pacchetti di domande da 10-20 domande (10-20 minuti) che possono essere noiose (incentrate su businesses) e ripetitive tra sondaggi diversi (“quanti anni hai?”, “che lavoro fai?”). Nel nostro sito invece, le domande saranno poste dagli utenti stessi e quindi con motivazioni di svago e saranno ordinate per rilevanza e feedback degli utenti. Tutto ciò per assicurare una piacevole esperienza all’utente e mostrargli solo le domande più interessanti e migliori per lui.

 


Come Quolley può essere usato

La maggior parte degli utenti userà Quolley principalmente per divertirsi, passare il tempo, confrontarsi con gli altri, rispondere alle proprie curiosità, scoprire fatti nuovi, fare ricerca e politica. Sul sito si potranno seguire amici e vedere le loro domande e risposte e questo incrementerà il coinvolgimento degli utenti. Alcuni esempi di domande sono: domande per conoscere le preferenze delle persone su sport, film, libri, cibo, etc., domande preferiresti questo e quest’altro (would you rather), domande filosofiche o ipotetiche tipo cosa faresti in questa situazione, oppure domande trivia-quiz con una sola risposta esatta (test your knowledge). Molte persone potranno inoltre usare il sito per ragioni più serie, come ad esempio per raccogliere opinioni su fatti di attualità, cronaca, oppure per ragioni politiche, per giornalismo, per businesses, per ricerca scientifica, per combattere disinformazione e fake news. Quolley avrà un considerevole impatto positivo sulla società e sull’economia.

Per esempio, i governi potranno sondare più facilmente le opinioni della popolazione così da agire nella maniera più opportuna. I nostri sondaggi potranno rivelare il grado di apprezzamento di un politico o un partito, e si potrà analizzare differenze in opinioni tra classi di età, sesso, lavoro. Inoltre la popolazione potrà esprimere la propria opinione su singole leggi e questo aiuterà i politici a fare scelte migliori ed aumenterà il potere decisionale del popolo. Le aziende potranno usare sondaggi sul nostro sito per testare l’apprezzamento dei loro prodotti e servizi (customer research). I ricercatori avranno a disposizione una grande mole di dati sul comportamento umano per disparate ricerche. Inoltre la facilità nel creare dati e analizzarli renderà il mondo della ricerca più accessibile a tutti gli interessati.

Filtrando le risposte per educazione o lavoro gli utenti potranno ricevere solo le opinioni di esperti. Per esempio sarà possibile porre una domanda sulla salute (“fa bene mangiare una mela al giorno?", “Sono sicuri i vaccini?”) e vedere solo le risposte di dottori, o sarà possibile porre una domanda scientifica e vedere solo le risposte di persone esperte e laureate nel campo della domanda.

 


Business model – come genereremo revenue

Quolley sarà interamente gratuito. La principale sorgente di entrata per il nostro business verrà dalla pubblicità presente sul sito. Inizialmente useremo il tool “Google AdSense” per implementare ads rilevanti per gli utenti e per guadagnare da esse (https://www.google.com/intl/en_uk/adsense/start/). Con questo tool guadagneremo ogni volta che un utente cliccherà su una pubblicità’. Questo è di solito chiamato Cost Per Click (CPC) advertising. Prendendo ad esempio altri siti, il guadagno per ogni click (CPC) è tra 0.10€ e 1.00€. Ogni utente clicca in media sull’1% delle pubblicità’ che vede questo è chiamato anche click-through rate (CTR). Prendendo ad esempio un utente mediamente attivo che si collega una volta al giorno possiamo calcolare il guadagno annuo per singolo utente: 1 utente x 365 visualizzazioni in un anno x 0.01 (CTR) x 0.25 (CPC) = 0.90€ per utente per anno. Quindi il nostro sito guadagnerà all’incirca 9’000€ netti all’anno con 10’000 utenti attivi, 90’000€ con 100’000 utenti, 900’000€ con 1’000’000 utenti. Per esempio, Quora nel 2018 ha riportato un annual revenue di $20 milioni con 300 milioni di utenti attivi.

La nostra seconda strategia per generare revenue è quella di dare l’opportunità a persone o businesses di inserire ricompense per chi risponde alle loro domande. In questo modo loro potranno incentivare le risposte ed aumentarne il numero. In questo caso noi riceveremo 1% o 2% di commissione da ogni transazione. Ad esempio, ogni 20 risposte con ricompensa l’utente riceverà 1€ e noi riceveremo 1-2 centesimi. Ci sono molti altri businesses che usano un simile business model dove pagano utenti per rispondere a sondaggi (https://www.savethestudent.org/make-money/best-paid-online-survey-sites.html).

Comunque, i profitti non sono l’unica cosa che accresce il valore di un social media business. Per esempio, Facebook ha raggiunto profitability ed un positive cash flow solo nel 2009 dopo 5 anni dalla fondazione e con un valutazione già di più di 5 miliardi di dollari. Più utenti attivi avremo sul sito più aumenterà il valore del nostro social media e più esso attrarrà nuovi utenti.

 


Market value

La maggior parte del nostro revenue deriverà da pubblicità sul sito. Il market per Social Media Advertising ha generato $153.7 miliardi in revenue nel 2021 e, anche grazie alla maggior accessibilità ad internet e ai social media, si prevede una crescita fino a $229.6 miliardi nel 2025 (https://www.statista.com/study/36294/digital-advertising-report-social-media-advertising/). Facebook attualmente ha la fetta più grande di questo market con $86.0 miliardi di revenue generati nel 2020, 95% dei quali derivanti da advertisement.

Comunque, il valore del nostro business non sarà definito solamente dai guadagni attraverso le pubblicità’, ma anche dal numero di utenti che avremmo, dalla mole di dati che accumuleremo e dal nostro impatto sociale. Al giorno d’oggi i dati (Big Data) sono sempre più preziosi, questo è ben spiegato dalla seguente affermazione "The world's most valuable resource is no longer oil, but data" (The Economist, 2017). Per questa ragione, creare nuovi dati significa creare nuovo valore. Ed il fatto che questi dati saranno gratuitamente accessibili da tutti significa che questo social media ha la potenzialità di far arricchire tutti. Secondo IDC, il market per Big Data e business analytics ha generato $193 miliardi in revenue nel 2019 e proiezioni mostrano che crescerà fino a $421 miliardi nel 2027 (https://www.prnewswire.com/news-releases/big-data-and-business-analytics-market-to-reach-420-98-bn-globally-by-2027-at-10-9-cagr-allied-market-research-301161605.html).

Inoltre, nonostante noi ricaveremo la maggior parte dei nostri revenue da Social Media Advertising, è bene considerare anche il mercato per businesses che si occupano di sondaggi online a pagamento. Secondo ESOMAR e BDO (“Global Market Research Report 2018”) questo market di sondaggi online ha generato un revenue di $80 miliardi nel 2018 (https://www.research-live.com/article/news/global-market-research-sector-reaches-80bn/id/5058582).

 


Stage of Development – Tractions

Abbiamo iniziato questo progetto all’inizio del 2020. Da allora abbiamo raggiunto molti traguardi, tra cui i più importanti sono:

·       Abbiamo assemblato un valido team di sviluppatori back-end e front-end, designers UX/UI, brand designers e data analysts.

·       Abbiamo definito il nostro business model, come produrremo revenue e quali saranno i nostri potenziali users.

·       Abbiamo validato la nostra idea tramite sondaggi.

·       Abbiamo creato il logo di Quolley, acquistato un dominio e realizzato la nostra Landing page: www.quolley.org/ .

·       I nostri designers hanno recentemente finito il design del sito e come dovrebbe apparire.

Il nostro intento è di rendere il sito il più intuitivo ed user-friendly possibile. Al momento, siamo nella fase di sviluppo, i nostri sviluppatori stanno creando un prototipo MVP del sito partendo dal design già fatto. Questo prototipo verrà testato su un limitato gruppo di persone (<1’000) così da avere feedbacks e migliorare ancora di più l’user experience. Pianifichiamo di ultimare questo prototipo e testarlo in non più di 3-4 mesi.

Prima di iniziare con il progetto abbiamo fatto un market research per conoscere i nostri potenziali utenti e i nostri competitors. Abbiamo sondato circa 100 persone di varie età per testare il loro grado di interessamento al nostro social media. Il 51% dei partecipanti ha detto di essere molto interessato a conoscere opinioni di altri, il 36% di essere moderatamente interessato e il 13% di non essere interessato. Il 60% dei partecipanti ha detto di partecipare spesso a qualche tipo di sondaggio online, comunque quest’ultimo risultato è influenzato dal fatto che è più probabile ricevere risposte da persone che partecipano a sondaggi online. Infine il 45% dei partecipanti ha risposto che sarebbe interessato a partecipare ed usare un social media basato su sondaggi e domande chiuse, il 44% ha risposto che forse lo proverebbe e l’11% ha risposto che non sarebbe interessato.

 


Il Team

Siamo un gruppo di 10 persone: il fondatore e CEO (Marco Monti), due back-end developers (Giorgio Mariotti e Simone Cavuoti), due front-end-developers (Armando Gjoni e Angela Popovska), tre designers UX/UI (Maddalena Sammarco, Saverio Rescigno e Salah Mouktadir), due brand designers (Luigi Pulvirenti e Alessio Ardini).

Io sono Marco Monti, il fondatore e CEO di Quolley, sono un bioinformatico esperto in genomica, data analisi e Big Data. Al momento sto ultimando un dottorato a Manchester, UK. Programmo in Python, Bash e R. In più, ho studiato machine learning e data mining. Durante la mia laurea magistrale e nel dottorato ho maturato esperienza nello svolgere e completare progetti di ricerca in maniera autonoma e in collaborazione con gruppi internazionali. Non ho molta esperienza come imprenditore ma imparo in fretta e sono molto determinato. Ho anche frequentato un corso per business e start-up a Manchester dal nome SynbiCITE “More Business Acumen”. Ho anche fatto esperienza come team leader in quanto sono stato presidente della Chess Society per due anni nell’Università di Manchester, qui ho svolto molti ruoli tra cui coordinatore e manager.

Giorgio Mariotti è il Chief technology officer (CTO) di Quolley. Negli ultimi 6 anni ha lavorato come programmatore sia in piccole che grandi aziende digitali. Si occupa principalmente di full stack web development in Windows e Linux. È un esperto programmatore in C#, Java Script, Nodejs, Angular, Python e Rest. Ha anche molta esperienza in lavori di gruppo in quanto coordinava diverse persone.

Delle brevi biografie o curriculum di tutti i nostri membri sono presenti nel nostro sito: https://www.quolley.org/about.html

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