Quanto tempo sprechiamo in una vita a girare a vuoto nella ricerca di un parcheggio? Circa 240.000 minuti. 5 mesi e mezzo di media nell'arco di una vita da automobilista, con una spesa procapite media attualmente stimata per €224 annui, una spesa a fondo perduto.
Parkle si pone come soluzione ad uno dei problemi centrali delle Citta’ Italiane : la ricerca del parcheggio.
Secondo una ricerca INRIX, il 44% degli italiani nel 2020 ha perso e/o é arrivato tardi ad un appuntamento a causa del tempo impiegato per trovare un posto auto.
Infatti, nonostante l’80% degli Italiani utilizzino l’auto come mezzo di trasporto principale per andare a lavoro (Altroconsumo) e il 59% degli spostamenti totali avvenga in auto (Isfort), le citta’ italiane non sono ancora riuscite a soddisfare la domanda nei momenti e luoghi critici.
Solitamente non si riesce a trovare parcheggio in meno di 5 minuti (Isfort).
Riflettendo come questo numero sia ottenuto considerando sia parcheggi in periferia che in piccoli centri abitati, si può facilmente comprendere come nelle zone nevralgiche dei capoluoghi di provincia parcheggiare sia la sfida principale per ogni automobilista.
Questo problema é percepito non solo dai pendolari ma anche nel tempo libero.
Specialmente in capoluoghi di piccole-medie dimensioni come Lecce e Brindisi (primo focus di Parkle) dove non e’ possibile muoversi “facilmente” con il trasporto pubblico, durante i fine settimana o festivita’ la ricerca del parcheggio diventa frustrante.
Spesso i giovani sono costretti a parcheggiare lontano dai bar/ristoranti di riferimento, facendo così slittare le prenotazioni e generando un senso di malessere portando perfino alcune persone a posticipare uscite “di svago” per evitare lo stress generato dalla ricerca di un parcheggio.
Affianco a problemi puramente “temporali” nella ricerca di un parcheggio, bisogna aggiungere quelli ambientali e di sicurezza.
Riguardo al primo, é scientificamente provato che il maggior tasso di inquinamento rapportato al tempo prodotto dalle auto viene generato quando si circola a “marce basse”, l’utilizzo principale durante la ricerca di parcheggio.
Nel 2022, le amministrazioni locali non possono più permettersi di ignorare problemi di questo tipo, percepiti come bisogni primari dalle nuove generazioni.
Considerando l’impossibilità, per motivi economici e strutturali, di potenziare il trasporto pubblico dalla provincia alla città o dalla periferia al centro nelle grandi metropoli, una soluzione per ora totalmente ignorata é facilitare la ricerca del parcheggio.
La sicurezza offerta da Parkle, invece, permette a specifici gruppi demografici (giovani donne), di ridurre al minimo i tratti da percorrere a piedi per raggiungere la propria destinazione finale, parcheggiando il più vicino possibile al luogo di incontro.
L’obiettivo di Parkle é quindi permettere ai suoi utenti di dire addio a lunghi giri in auto per trovare un parcheggio, consentendo una riduzione delle emissioni nei centri cittadini e agli automobilisti di visualizzare i parcheggi che stanno per liberarsi e/o ammortizzare i costi "rivendendo" il proprio parcheggio.
Vorrai utilizzare l’auto solo per il piacere di parcheggiare.
